Amatriciana… al cartoccio
Un nome, una tradizione, una vera Istituzione. Un piatto riconosciuto dal MIPAAF (Ministero delle politiche agricole, forestali e alimentari) con il marchio STG (specialità tradizionale garantita). Sei curioso di scoprire come fare questo spaghettone al cartoccio? Leggi la ricetta!
Ricetta di
@piattitipici-
250 g
di spaghettone Pasta Armando
-
120 g
di guanciale
-
Mezzo bicchiere
di vino bianco
-
100 g
di pecorino
-
6
pomodori ramati
-
Pepe nero q.b.
-
Sale fino q.b.
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Peperoncino q.b.
Pasta consigliata per questa ricetta
In alternativa puoi usare:
Preparazione
Porta a bollore una pentola di acqua. Nel frattempo taglia a cubetti il guanciale e rosolalo a fuoco basso senza aggiungere grassi. Quando il guanciale sarà ben croccante, sfuma con il vino e lascia evaporare.
A questo punto, l’acqua avrà raggiunto l’ebollizione, quindi lava i pomodori, fai un leggero taglio a croce sulla parte superiore e mettili nell’acqua per 15 secondi circa.
Asciugali (fai attenzione a non scottarti!) e spellali. Metti il guanciale in un recipiente e tienilo da parte. Taglia i pomodori in 4, eliminando la parte interna bianca, e mettili nella padella dove avevi rosolato il guanciale.
Ora schiacciali con una frusta o un cucchiaio di legno. Fai cuocere per almeno 20 minuti a fuoco basso. A metà cottura, aggiungi il sale e il pepe nero (se hai il mortaio, utilizza il pepe in grani, il sapore è decisamente migliore).
Cuoci gli spaghettoni nella stessa acqua in cui hai fatto cuocere i pomodori avendo cura di salarla adeguatamente.
Nell’attesa, grattugia finemente il pecorino.
Scola gli spaghettoni al dente e versali nel sugo di pomodoro, aggiungi il 90% del guanciale e manteca per 1 minuto circa a fiamma media.
Spegni il fuoco e continua a mantecare per un altro minuto. Unisci il pecorino e un mestolino di acqua di cottura, manteca ancora per far assorbire il pecorino e impiatta in un foglio di carta argentata arrotolato e modellato a “barchetta” per rendere il piatto più vintage.
Aggiungi infine una grattugiata di pecorino, guanciale e volendo un po’ di peperoncino.
N.B.: So benissimo che i piatti tipici non si toccano e chiedo scusa per averti lasciato sulle spine fino all’ultimo.
Buon appetito! Provala e non te ne pentirai!
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@sicilianaaifornelli