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by Chef Alessandro Borghese
Dalle puntate di Alessandro Borghese Kitchen Sound su Sky Uno HD la ricetta dello Spaghetto ARMANDO with meatballs. Il segreto di questo piatto, ispirato all’indimenticabile capolavoro animato “Lilli e il vagabondo” è nelle polpette: vanno impastate a mano, fritte, messe nel sugo e poi lasciate in padella per una quarantina di minuti.
Quanto è romantico questo film? Tanto quanto mangiare delle polpette al sugo ben “pappuliate”!
Ricetta di Alessandro Borghese Kitchen Sound
Ingredienti per 4 persone
400 g Spaghetti
Per le Polpettine
250 g Carne trita mista
25 g Mordatella
15 g Parmigiano Grattuggiato
15 g Semola
100 ml Latte
Mollica di una pagnotta
Sale e pepe q.b.
Per il Sugo
1 Spicchio Aglio
500 ml Salsa di pomodoro
Mezza Cipolla
Basilico q.b.
Olio extravergine oliva q.b.
Sale q.b.
PreparazionePer le meatballs, incorporate al macinato di carne il parmigiano grattugiato, la mollica di pane bagnata nel latte e la mortadella tritata con l’aiuto di un mixer. Aggiustate di sale e pepe. Impastate bene tutto e con l’aiuto delle mani, create delle piccole polpettine. Per la salsa, fate soffriggere, all’interno di un pentolino, la cipolla con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. Aggiungete la salsa di pomodoro, 2 o 3 foglie di basilico fresco e fate cuocere lentamente (ricordate di togliere l’aglio!). Nel frattempo infarinate nella semola le polpettine e rosolatele in padella con un filo d’olio. Portate a bollore l’acqua della pasta, salatela e calate gli spaghetti. Una volta dorate, immergete le polpette nel sugo e proseguite la loro cottura. Scolate la pasta e mantecatela con il sugo di meatballs.
Impiattate gli spaghetti in porzione abbondante, posizionate le polpette e guarnite con una foglia di basilico.

by Chef Alessandro Borghese
Direttamente dal programma tv Alessandro Borghese Kitchen Sound una ricetta a base di pasta con broccolo romagnolo, acciughe, una vela di speck e pane bruscato. La minestra di Pasta e Broccoli con LO SPAGHETTO di ARMANDO è dedicata a Roma, la città di Chef Alessandro Borghese ed è ispirata al film ‘Roma città aperta’ di Roberto Rossellini in cui Roma soffre sotto l’occupazione tedesca: per una popolazione così affamata, anche una semplice porzione di pasta è simbolo di speranza.
Ricetta di Alessandro Borghese Kitchen SoundIngredienti per 4 persone
2 Fette di pane raffermo
1 Broccolo Romanesco
1 Rametto di prezzemolo
1 Spicchio aglio
3 fette di speck
2 patate rosse
350 g spaghetti
2 acciughe
Sale e pepe q.b.
Olio EVO q.b.
PreparazioneIn una padella fate sciogliere le acciughe con olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio in camicia. Aggiungete la patata tagliata a piccoli cubetti e fate rosolare. A parte, pulite il broccolo e sgranate le cime in padella insieme alle patate. Incorporate anche il gambo tagliato finemente. Aggiustate di sale. Riempite una pentola con acqua calda e portatela a bollore aromatizzando con un rametto di prezzemolo. Ricordate di salare! Spezzate gli spaghetti e risottateli insieme ai broccoli e alle patate. Cuocete lentamente la pasta, rimboccando sempre con un mescolo di acqua. Nel frattempo, disponete tre fette di speck su una teglia ricoperta da carta da forno e infornate a 180° per 10 minuti circa. Sminuzzate con un coltello 2 fettine di pane raffermo e “bruscatelo” in padella con un filo d’olio. Quando la pasta sarà cotta e cremosa: IMPIATTATE!
Servite guarnendo con qualche cima di broccolo, il pane bruscato a pioggia, una vela di speck, una grattata di pepe e un giro di olio extravergine.

by Chef Alessandro Borghese
Oggi cuciniamo la pasta e ceci del film ‘I soliti Ignoti’ del maestro Monicelli: una banda di sgangherati e anche un po’ sfortunati, tenta una rapina al Monte di Pietà, ma sbagliando muro si ritrovano in una cucina e non gli resta che consolarsi con la Pasta e Ceci che trovano nella dispensa. Noi facciamo lo stesso, andiamo a cucinare!
Ricetta di Alessandro Borghese Kitchen SoundIngredienti per 4 persone
400 g Pasta mista
500 g Ceci già ammollati in acqua per 12 ore
1 Cipolla bianca grossa
1 spicchio Aglio
50 g Speck a cubetti
Erbe (timo, rosmarino) q.b.
1 peperoncino
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale e pepe q.b.
PreparazioneIn un tegame soffriggete la cipolla tritata con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio in camicia.
Insaporite con foglie di timo, rosmarino e speck a cubetti. Aggiungete al soffritto i ceci con la loro acqua, e aumentando la fiamma, portate a bollore. Aggiustate di sale e pepe. Riempite un pentolino con dell’acqua calda e mettetela sul fuoco. Calate la pasta nel composto di ceci e fatela cuocere, “risottandola”. Proseguite la cottura lentamente rimboccando con acqua bollente.
Impiattate la pasta e ceci con una grattata di pepe, 1 peperoncino tagliato e foglie di erbe fresche.

by Chef Alessandro Borghese
Questo piatto, ispirato al film comico-drammatico “Big Night”, ha un segreto di cottura: la pancetta, unita allo strutto, deve sfrigolare, raggiungendo una consistenza croccante. La carne macinata, poi, deve necessariamente “pappuliare” nel sugo e il sapore sarà unico!
Dalle puntate di Alessandro Borghese Kitchen Sound su Sky Uno HD la ricetta del Timballo di Pasta ARMANDO.
Ingredienti per 4 persone
250 g di Rigatoni
200 g di mozzarella a dadini
1 rotolo di pasta brisè
4 uova sode
Per il ragù:
500 g di carne di maiale
250 g di cipolle tritate
450 g di pancetta arrotolata tagliata a fettine
50 ml di olio
35 g di strutto
250 g di pomodoro concentrato
300 g di passata di pomodoro
Sale e pepe q.b.
Per le polpettine:
250 g di carne di maiale
1 rametto di prezzemolo tritato
250 g di passata di pomodoro
Parmigiano grattugiato q.b.
Sale e pepe q.b.
PreparazionePer il ragù, fate rosolare un trito di cipolla con strutto e pancetta arrotolata tagliata sottile. Una volta imbiondita la cipolla aggiungete il concentrato e la salsa di pomodoro. Portate a bollore il sugo, incorporate anche la carne macinata aggiustando di sale e pepe. Fate ridurre il ragù per circa un’oretta a fuoco lento. Per le polpettine, mettete a scaldare in un pentolino la salsa di pomodoro aggiustandola di sale. Nel frattempo, lavorate con le mani il macinato di carne restante, aggiungendo del parmigiano grattugiato, pepe, sale e un rametto di prezzemolo tagliato finemente. Create delle palline e immergetele nella salsa di pomodoro. Portate a bollore l’acqua, calate la pasta. Per l’involucro del nostro timballo, stendete la pasta brisé aiutandovi con della farina. Imburrate una boule, cospargetela di farina e rivestitela con la brisé, ricordandovi di lasciare i bordi morbidi. Scolate la pasta e conditela con il ragù, mantecando con un po’ di parmigiano grattugiato. Tagliate a dadini la mozzarella e a metà le uova sode. Una volta in possesso di tutti gli ingredienti imbastite il vostro timballo di pasta. Alternate i rigatoni, la mozzarella, le uova e le polpettine fino a raggiungere l’orlo della boule. Cuocete in forno a 180°C per 20 minuti. A fine cottura fate raffreddare il timballo per poi procedete con l’impiattamento.
Guarnite con delle foglioline di basilico profumato!

by Chef Alessandro Borghese
Dalle puntate di Alessandro Borghese Kitchen Sound su Sky Uno HD la ricetta de La pappardella ARMANDO al Ragù di Lepre ispirata al film “Dove vai in vacanza?”.Per dare al soffritto un sapore intenso ed equilibrato aggiungete un po’ di lardo, speciale!Ingredienti per 4 persone
1 cosciotto di lepre
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 bicchiere di vino rosso
4 fette di lardo
Concentrato di pomodoro q.b.
Sale e pepe q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
PreparazioneDisossate il cosciotto di lepre e utilizzate l’osso per creare un brodo di fondo. Tagliate la lepre a listarelle e tritate grossolanamente il sedano, la cipolla e l’aglio. In un tegame, scaldate un goccio d’olio extravergine d’oliva. Aggiungete il trito di verdure, il lardo e lasciate soffriggere. Insaporite il tutto e aggiungete la lepre aggiustando di sale e pepe. Incorporate il concentrato di pomodoro e sfumate con il vino rosso. Abbassate la fiamma e piano piano, rimboccate il sugo con il brodo di fondo continuando la cottura per circa 2 ore. Portate a bollore l’acqua per la pasta e in seguito calatela aggiustando di sale. Scolate le pappardelle e mantecate con il ragù. Servite le pappardelle creando, con l’aiuto di un mestolo e di una pinza, un piccolo nido. Guarnite con altro ragù e qualche fogliolina di basilico.

by Chef Alessandro Borghese
Da Alessandro Borghese Kitchen Sound una versione di “pasta da passeggio”; le Rotelle di Pasta preparate con LA MAFALDA, un formato di pasta dall’eccellente tenuta di cottura da cuocere e poi gratinare al forno. In questa ricetta saporitissimi funghi e croccantissimo speck che conferisce sapidità e colore a questo piatto eccezionale, ottimo anche tiepido o freddo il giorno dopo averlo preparato. Alessandro Borghese Street Food, Rock is All Around!Ingredienti per 4 persone
400 g di Mafalde
4 Uova
200 g di parmigiano grattugiato
100 g di speck
1 spicchio d'aglio
Funghi chiodini q.b.
Sale e pepe q.b.
Olio EVO q.b.
Basilico q.b.
PreparazionePortate a bollore l’acqua per la pasta e aggiustate di sale. Calate le mafalde.
Per il condimento, tagliate i funghi, e lasciateli rosolare in padella con un filo di olio extravergine e uno spicchio d’aglio in camicia.
Quando i funghi saranno pronti, utilizzate la stessa padella per rendere croccante lo speck tagliato a striscioline.
Scolate la pasta e preparate le rotelle!
In una ciotola aggiungete: i funghi, lo speck, il parmigiano, il pepe e un uovo. Versate la pasta e amalgamate bene il tutto.
Disponete un ring su una teglia ricoperta di carta forno, versateci la pasta e fate gratinare in forno per 10 minuti a 180°C.
Sfornate le rotelle e decorate con foglioline di basilico.

by Chef Alessandro Borghese
Dal film “Il Marchese del Grillo” di Mario Monicelli i “Rigatoni con la Pajata” di Chef Alessandro Borghese. La Pajata è l’intestino tenue del vitello da latte che contiene al suo interno “il chimo” la sostanza che conferisce il sapore al piatto. In cottura viene fatto un nodo alla pajata perchè i si gonfia e c’è il rischio di perdere tutta la parte saporita. Quando se scherza bisogna esse seri!Ingredienti per 4 persone
400 g di Rigatoni
250 g di pomodori pelati
1 Cipolla
1 Costa di sedano
50 g di strutto
1 bicchiere di vino bianco
250 g Pajata
Pecorino romano q.b.
1 mazzetto di prezzemolo
Mentuccia q.b.
Sale e pepe q.b.
PreparazionePreparate un fondo di sedano e cipolle tritati grossolanamente. Aggiunete lo spicchio d’aglio in camicia, lo strutto e procedete con la rosolatura.
A parte legate con uno spago da cucina la pajata, precedentemente pulita, evitando che il suo latticello fuoriesca. Unitela al soffritto aggiustando di sale e pepe. Dopo circa 10 minuti sfumate con vino bianco e incorporate i pomodori pelati.
Cuocete per due ore a fuoco lento.Portate ad ebollizione l’acqua per la pasta aromatizzandola con il prezzemolo.Una volta che si è ristretto il sughetto, tagliate la pajata a pezzettini.Scolate la pasta e incorporate il sugo mantecando con del buon pecorino romano.
Impiattate i rigatoni con la pajata cospargendoli con del pecorino romano grattugiato e qualche foglia di mentuccia.

by Chef Alessandro Borghese
Da Alessandro Borghese Kitchen Sound “Pappardelle alla Boscaiola”, è un piatto tipico degli anni ‘80. Gli ingredienti a cui non si può assolutamente rinunciare quando si parla di questa intramontabile ricetta sono: la salsiccia, che va bruscata per bene; i funghi champignon e i pisellini, che regalano una nota di dolcezza al piatto. Il segreto per cucinare una buona boscaiola è la panna, che riesce con la sua cremosità ed il suo gusto ad equilibrare tutti gli altri.Ingredienti per 4 persone
400 g di Pappardelle
300 g di funghi Champignon
300 g di pisellini
100 g di salsiccia
100 g di speck a cubetti
200 g di panna fresca
1 scalogno
Olio EVO q.b.
Parmigiano grattugiato q.b.
PreparazioneTritate finemente lo scalogno e sgranate la salsiccia. Scaldate una padella antiaderente con un filo di olio extravergine, soffriggendo poi lo scalogno, lo speck e la salsiccia. Quando la salsiccia è ben rosolata aggiungete i funghi e i pisellini. Rimboccate con due mestoli di acqua di cottura. Portate a bollore l’acqua per la pasta e aggiustate di sale. Calate le pappardelle. Scolate la pasta e mantecatela in padella. Per concludere insaporite a fuoco spento con qualche cucchiaio di panna fresca e del parmigiano grattugiato. Prima di servire, non dimenticate una grattugiata di pepe!

by Chef Alessandro Borghese
Le “Farfalle Fumé”, tipiche delle Marche e soprattutto degli anni ‘80, restano un cult della cucina italiana. L’ingrediente centrale di questa ricetta è, di certo, lo speck, che con la sua delicata affumicatura conferisce un sapore unico. L’acidità della salsa di pomodoro viene, poi, equilibrata dalla delicata cremosità della panna. La pasta da scegliere per questa ricetta è la farfalla o la pennetta, che permette al sugo di mantecare alla perfezione. Un'esplosione di gusto per un piatto dal sapore retrò direttamente dal programma tv Alessandro Borghese Kitchen Sound!Ingredienti per 4 persone
280 g di Farfalle
0.5 cipolla bianca
100 g di speck a cubetti
300 ml di salsa di pomodoro
1 peperoncino fresco
1 cucchiaio olio EVO
200 ml di panna
Sale e pepe q.b.
Basilico q.b.
PreparazionePortate a bollore l’acqua per la pasta, aggiustate di sale e calate le farfalle. In una padella, fate imbiondire la cipolla tritata a coltello con un filo di olio extravergine. Togliete la padella dal fuoco, aggiungendo qualche lamella di peperoncino. Rimettete sul fuoco e rosolate lo speck a cubetti. Aggiungete la salsa di pomodoro, aggiustando di sale e pepe. Nel frattempo, scolate la pasta, mantecandola in padella con il sugo, cosicché si insaporisca. Per impiattare, posizionate un ring al centro del piatto e versateci la pasta. Decorate, poi, con qualche goccia di panna, delle foglioline di basilico fresco e un po’ di pepe macinato.

by Chef Alessandro Borghese
Dalle puntate di Alessandro Borghese Kitchen Sound “Pennette alla vodka”: un tuffo nel passato e un vero e proprio revival anni ‘70. I passaggi fondamentali per la realizzazione di questa ricetta sono: tagliare la cipolla in modo così sottile da farla sciogliere in padella con un filo di olio EVO, lasciare che la parte alcolica della vodka evapori e aggiungere, poi, un leggero velo di salsa. Per rendere il piatto più croccante, Chef Alessandro Borghese consiglia di infornare dello speck per dieci minuti per conferire una nota “crunch” al piatto. Che bontà!Ingredienti per 4 persone
400 g di Pennette
1 cipolla
0.5 bicchiere di vodka
300 g di salsa di pomodoro
4 fette di speck
80 ml di panna fresca
Olio EVO q.b.
Sale e pepe q.b.
Basilico q.b.
PreparazionePortate a bollore l’acqua per la pasta e aggiustate di sale. Calate le pennette. Disponete lo speck tra due fogli di carta da forno e infornate per 10 minuti a 200°, così da rendere croccante il tutto. Per la salsa, scaldate una padella antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva e lasciate soffriggere la cipolla tritata. Aggiungete qualche lamella di peperoncino e in seguito sfumate con la vodka. Evaporato l’alcool, incorporate la salsa di pomodoro e cuocete a fuoco lento. Scolate, poi, la pasta e mantecatela con la salsa. Servite le pennette alla vodka, decorando con veli di speck croccante, gocce di panna fresca e un po’ di pepe macinato.

by Chef Alessandro Borghese
La storia sulle fettuccine alla papalina narra che sarebbero state inventate dal cuoco di Papa Pio XII, il quale avrebbe espressamente chiesto una variante della carbonara. Chef Alessandro Borghese propone tra gli ingredienti: lo speck, piuttosto che il prosciutto crudo, il rosso dell’uovo e la panna, che con un’avvolgente consistenza rendono il composto cremoso.
Il risultato? Una ricetta invitante #AleKitchenSound, ricca di sapori e pronta da gustare!
Ricetta di Alessandro Borghese
Ingredienti per 4 persone
400 g di Fettuccine
50 g di burro
50 g di cipolle
100 g di speck
200 g di panna da cucina
4 tuorli d'uovo
60 g di parmigiano grattugiato
Sale e pepe q.b.
Prezzemolo q.b.
PreparazioneTritate la cipolla a coltello, rosolatela, poi, in padella con una noce di burro e dello speck tagliato a pezzettini. Portate a bollore l’acqua della pasta, aggiustate di sale e calate le fettuccine. Separate i tuorli dagli albumi. Successivamente in una ciotola sbattete i tuorli con il parmigiano e la panna. Incorporate il soffritto di cipolla e speck, amalgamando bene il tutto. Scolate la pasta e mantecatela nella ciotola con gli altri ingredienti. Aiutandovi con un mestolo, create un nido con le fettuccine, posizionandolo al centro del piatto. Aggiungete qualche fogliolina di prezzemolo, una grattata di pepe e servite a tavola.

by Chef Alessandro Borghese
La “Minestra Maritata”, ricetta tipica della Campania e della Puglia, è ricca di sapore e nutrimento. I segreti per una minestra davvero gustosa sono: soffriggere aglio, cipolla e guanciale, inserire subito dopo le verdure e calare la pasta per iniziare la cottura direttamente in padella per lasciarla insaporire con gli altri ingredienti. Per rendere questo piatto ancor più saporito, Chef Alessandro Borghese ad #AleKitchenSound consiglia, appena prima di servire, di guarnire con pane bruscato, ricotta salata e qualche fogliolina di basilico fresco.
Ricetta di Alessandro Borghese
Ingredienti per 4 persone
400 g di Pasta Mista
500 g di fave sgusciate
500 g di punte di asparagi
400 g di foglie di scarola
400 g di foglie di tarassaco
1 carciofo
200 g di finocchietto selvatico
1 costa di sedano tritato
1 spicchio d'aglio
1 cipolla
100 g di guanciale
brodo vegetale q.b.
Pane bruscato a dadini q.b.
PreparazioneScaldate una padella con un filo di olio extravergine e fate soffriggere: una cipolla tritata a coltello, del guanciale a listarelle e uno spicchio d’aglio in camicia. Appena il grasso del guanciale inizia a sciogliersi, togliete l’aglio. Aggiungete un mestolo di brodo vegetale, del finocchietto, una manciata di sedano a dadini e delle fave sgusciate. Lasciate insaporire il tutto. Nel frattempo, tagliate finemente il carciofo e il suo gambo mettendolo, poi, in padella insieme alle punte di asparagi. Aggiustate di sale e pepe. Rimboccate continuamente con qualche mestolo di brodo. Versate la pasta e risottatela con gli altri ingredienti. Concludete con l’aggiunta di foglie di tarassaco e scarola tagliate grossolanamente. Mantecate con un filo d’olio. Servite la minestra con del pane bruscato, riccioli di ricotta salata, olio extravergine di oliva e foglioline di basilico fresco per dare un tocco di colore.

Cannelloni di gulash gratinati
by Chef Alessandro Borghese
In questa ricetta #SpeciAle il Gulash, saporitissimo piatto unico ungherese, diventa il ripieno dei Cannelloni #pastarmando. Chef Alessandro Borghese ha sostituito la carne di montone con quella di maiale. I passaggi fondamentali per la buona riuscita della ricetta sono: tagliare la carne a pezzi grandi quanto un chicco d’uva, abbondare con la paprika nel sugo della carne e infine, arrotolare i cannelloni in fettine di speck per conferire una consistenza più croccante. Crunch!Ingredienti per 4 persone
8 Cannelloni
1 kg di capocollo di maiale
1 cipolla
Salsa di pomodoro q.b.
1 peperoncino fresco
1 carota
1 patata
8 fettine di speck
Pecorino romano q.b.
Erbe aromatiche miste q.b.
Basilico q.b.
PreparazionePer il gulash tagliate a cubetti: la patata, la carota, la cipolla e qualche lamella di peperoncino. Proseguite tagliando la carne a pezzettini. Scaldate una casseruola con un filo d’olio extravergine, foglioline di timo, salvia e rosmarino versando le verdure precedentemente tagliate e la carne. Aggiustate di sale, di pepe e lasciate rosolare per una decina di minuti. Dopodiché incorporate della paprika e concludete con l’aggiunta di salsa di pomodoro e un bicchiere d’acqua. Cuocete il tutto a fuoco lento per un paio di ore. Nel frattempo, portate a bollore l’acqua per la pasta, salatela e calate i cannelloni. Scolate la pasta e lasciatela raffreddare in acqua e ghiaccio per qualche minuto. Farcite i cannelloni con il gulash, avvolgeteli nelle fettine di speck, aggiungete una spolverata di pecorino romano e gratinateli, poi, in forno a 200 gradi per dieci minuti.

Spaghetti con pesto di noci Macadamia e feta
by Chef Alessandro Borghese
Da #AleKitchenSound un piatto che racchiude i sapori di Italia, Grecia e Australia:“Spaghetti con Pesto di Noci, Macadamia e Feta”! Gli ingredienti che non possono mancare per questa ricetta sono le noci macadamia, il basilico e la feta per realizzare un pesto fresco e saporito. Basta versare in un frullatore delle noci, qualche lamella d’aglio, due pomodorini piccadilly, abbondante basilico fresco, sale, olio extravergine di oliva e infine del ghiaccio: basta un cubetto che, raffreddando la lama del frullatore permetterà al basilico di non ossidarsi. Pochi ingredienti naturali per un primo piatto genuino, saporito e vincente!
Ricetta di Alessandro BorgheseIngredienti per 4 persone
400 g di Spaghetti alla chitarra
1 cubetto di ghiaccio
100 g di noci Macadamia
1 mazzo di basilico fresco
3 pomodori piccadilly
3 fette di speck
Feta q.b.
1 spicchio d'aglio
Olio EVO q.b.
Sale q.b.
PreparazionePortate a bollore l’acqua per la pasta, aggiungete del sale e versate gli spaghetti alla chitarra. Per il pesto, versate all’interno di un frullatore: noci macadamia, 2 lamelle di aglio, i pomodorini piccadilly tagliati a pezzetti, le foglioline di basilico fresco, sale, olio extravergine di oliva e un cubetto di ghiaccio. Frullate il composto grossolanamente. A parte, tagliate a julienne lo speck. Scolate gli spaghetti e mantecateli in una ciotola con il pesto di macadamia. Create un nido di pasta e aiutandovi con un mestolo posizionatelo al centro del piatto. Ultimate con lo speck a listarelle, feta sbriciolata e qualche fogliolina di basilico.

by Chef Alessandro Borghese
I Bucatini All’Amatriciana di Chef Alessandro Borghese tratti dal film “C’eravamo Tanto Amati” di Ettore Scola. Un inno alla buona tavola e alla convivialità. Il segreto di una buona Amatriciana è IL BUCATINO e che non si usano altri grassi al di fuori di quello animale del Guanciale che si scioglie: l’aceto di vino rosso è importantissimo perché smorza il grasso del guanciale. Alla fine basta aggiungere tanto pecorino romano a pezzettoni e farla riposare un minuto per far aggrappare il sugo al bucatino. È il momento dell’assaggio e c’eravamo tanto amati ma in verità… io a te ti amo ancora!Ingredienti per 4 persone
400 g di Bucatini Pasta Armando
200 g di Guanciale
200 g di Pomodori San Marzano
3 cucchiai di Aceto di vino rosso
Sale q.b.
Pecorino romano q.b
PreparazioneTagliate 2 fette sottili di guanciale e 2 più spesse. Da quelle più spesse, eliminate la cotenna e in seguito ricavate dei pezzettini, mentre da quelle sottili ricavate delle strisce larghe. Mettete a rosolare il guanciale in un tegame capiente senza aggiungere olio. Lavate i pomodori e tagliateli a pezzettoni grossolanamente. Sfumate il guanciale con aceto di vino rosso, facendolo evaporare. Aggiustate di sale. Conservate in una ciotolina un po’ di guanciale croccante per la decorazione del piatto. Incorporate nel tegame i pomodori a pezzi e fai cuocere lentamente. Portate a bollore l’acqua per la pasta e aggiungete il sale. Cuocete i bucatini per 11 minuti. Terminate la loro cottura nel tegame con il sugo di pancetta e pomodoro. Mantecate con abbondante pecorino romano e fate riposare per qualche minuto in modo da far rapprendere il sugo nei bucatini. Impiattate i bucatini all’amatriciana guarnendo con il guanciale croccante (precedentemente conservato) e una grattata di pecorino romano.
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